Approfondimenti

La sostenibilità è e continuerà a essere uno dei fattori più importanti nell'e-commerce. Con l'aumentare della consapevolezza della sostenibilità ambientale e sociale sia tra i consumatori che tra le aziende, cresce anche la richiesta di un e-commerce sostenibile. Ma cosa significa sostenibilità, perché è necessaria e come puoi gestire un'attività di e-commerce sostenibile?

L'industria dell'arredamento e del design d'interni è uno dei settori che si trova di fronte a cifre comparative elevate dopo aver registrato una forte performance durante la pandemia.

Tra i dati di sviluppo negativi, c'è un settore che si è mantenuto forte: l'industria farmaceutica è cresciuta del 10% nel 2022.

Il 2022 è stato un anno difficile per il settore dello sport. Come in molti altri sottosettori, l'aumento dell'inflazione e dei tassi di interesse, la guerra e lo stato dell'economia hanno lasciato il segno.

Il 2021 è stato un anno record per i libri stampati, sia fisici che di e-commerce. Tuttavia, il 2022 non è stato positivo per il settore.

Il settore dell'elettronica domestica è stato colpito duramente nel 2022. Il settore è uno di quelli che se l'è cavata meglio durante la pandemia e l'andamento di quest'anno si confronta quindi con numeri elevati.

L'e-commerce internazionale è importante per diversi motivi. Il commercio internazionale crea opportunità di crescita per le aziende di vendita al dettaglio che vogliono affermarsi in nuovi mercati e offre una gamma più ampia ai consumatori di e-commerce che vogliono fare acquisti da altri Paesi.

Nel 2022, il commercio online di abbigliamento e calzature è rimasto a un livello relativamente stabile, rispetto agli altri sottosettori.

Quando i cookie di terze parti scompariranno, le aziende dovranno utilizzare altre tecnologie per raccogliere informazioni, il che significa che i dati di prime parti svolgeranno un ruolo sempre più importante quando si tratterà di offrire al consumatore un'esperienza online personalizzata.

I prodotti di seconda mano sono una tendenza in atto da diversi anni, ma data la situazione economica, diventa sempre più interessante esaminare l'andamento del mercato perché il prezzo è il fattore che attrae la maggior parte dei consumatori verso i player dell'usato.

Un'ampia percentuale di consumatori che ha acquistato un articolo di seconda mano/usato che poi non ha voluto tenere lo ha rivenduto o lo ha regalato.

Il secondo trimestre ha continuato la tendenza del primo trimestre, con un calo dell'8%. Con la riapertura della società, i modelli di consumo in Svezia hanno iniziato a tornare ai livelli pre-pandemia. 

Nel 2003, l'e-commerce ha registrato un fatturato di 5 miliardi di corone svedesi, costituendo quindi circa l'1% del commercio al dettaglio totale. Circa 20 anni dopo, nel 2022, l'e-commerce ha registrato un fatturato di 136 miliardi di corone svedesi. Ciò corrisponde a un tasso di crescita superiore al 2.600%.

In termini di metodi di pagamento preferiti, gli svedesi si differenziano dagli abitanti di molti altri Paesi europei.

Quella della moda al dettaglio è uno dei settori più colpiti dalla pandemia.

Nel 2021, poco meno della metà dei consumatori di e-commerce (45%) ha dichiarato di aver acquistato online beni di seconda mano/usati in qualche momento dell'anno.